“MA IO NON SAPEVO CHE SI FACEVA QUESTO O SI ANDAVA LI’…”. Lo sento sempre più spesso. E so anche come mai; lo sento sempre più spesso perché talvolta mi “dimentico” di mandare qualche comunicazione: che so uno o due SMS su 40 e rotti soci… Ma c’è qualcosa che non sento mai (non spesso, mai) è il mio telefono che suona perché quell’uno o due senza SMS mi chiamano per sapere se sono morto, se “si fa qualcosa…”, o anche solo per propormi di organizzare un giretto: non hanno ricevuto nulla e sono giustamente preoccupati di tale inspiegabile silenzio.
Ci sta.
Così, un tempo, abbiamo istituito i Coordinamenti interni: raggruppamenti di stile per meglio gestire informazioni e logistica. Non ci crederete, ma giuro: la gestione è migliorata. Nel senso che ora il sottoscritto ed i Coordinatori si parlano, i Coordinatori avvisano i soci, ma i soci non si sognano neppure, salve alcune eccezioni che stan lì a confermare la regola, di farsi vivi se non hanno contatti dall’alto. Siamo alle solite: becco aperto al cielo e speriamo arrivi la pappa. Di uscire un po’ a caccia non se ne parla.
Così scrivo. E scrivendo penso che forse ho sbagliato a pensare i nostri rapporti informali, che forse era meglio una struttura più forte, che non si fermasse ad aspettare nessuno. Altro che balle! Ma sapete che c’è? C’è che scrivendo penso anche che le strutture forti abbiano fatto il loro tempo, e che molti di voi non sopravviverebbero a lungo ad eseguire ordini e correre avanti ed indietro. E li capisco. Ma ci sono Cinzia ed Ermanno che invece, senza ordini, vengono da Casalgrasso a Torino per prendere il caffè e fare poi strada col Gruppo fino a Fossano, tornano a Torino per mangiare con i loro Compagni e tornano poi a casa la sera con qualche centinaio di km sul groppone. E c’è chi magari bisticcia un po’ in casa per farsi quel giretto con un paio di amici senza romper le balle a nessuno e perde anche il tempo a dirlo “agli altri” (Dio, sembra lost…) e poi va lo stesso. E poi ci sono tanti altri che sono come la foresta che cresce e non fa rumore, ma caspita che baccano quando cade una pianta!
E quindi?, direte voi… Quindi si va avanti, sempre, inesorabilmente. Sapete nell’ultimo anno quanti mi hanno chiesto la lista dei numeri di telefono dei membri del club (direttivo a parte)?
Nessuno.
Però il 2008 mica è finito…
11/09/2008 Ciaparat